Il Salotto delle Celebrità non è solo una celebrazione della musica italiana, ma anche un’occasione imperdibile per aziende e professionisti di eccellenza per condividere la propria visione e creare connessioni. In questa intervista esclusiva, scopriamo i progetti e le ambizioni di Polisportiva Ardita, una realtà che porta avanti con passione il mondo del pattinaggio, dello sport e dell’arte, diffondendo il proprio messaggio in tutta Italia.
Benvenuto! Qual è la mission della tua impresa e cosa la rende unica rispetto alla concorrenza?
La mission della nostra società sicuramente ci accomuna a tantissimi colleghi, ai quali mandiamo un saluto e auguriamo una brillante stagione, che per noi inizia la prossima settimana. Il nostro obiettivo è trasmettere la passione per questo sport e, prima ancora, promuoverlo, rendendolo accessibile a sempre più persone. Lo facciamo attraverso le nostre sedi di Rieti, Orte, Bomarzo, Attigliano, Vignanello, Poggio Nativo, Poggio Moiano, Borgorose, Pizzo e Treviglio, realtà che attraversano l’Italia e che, pur essendo diverse tra loro, incarnano tutte il senso del nostro motto: “Cuore Ardita”.
Su quali progetti o sogni futuri state puntando? Puoi anticiparci qualche novità interessante?
Oltre alle attività curriculari della nostra scuola di pattinaggio, che comprendono gare a livello Federale e promozionale, abbiamo ampliato la nostra offerta formativa con i corsi di danza aerea, curati dai tecnici Alessandra D’Ammando e Silvia Miluzzi, e abbiamo confermato il Laboratorio Stabile di pattinaggio acrobatico, un progetto innovativo che fonde pattinaggio e discipline aeree. Il nostro sogno è continuare a crescere, non solo sotto il profilo tecnico, ma anche artistico, cercando di sviluppare un ambiente in cui la creatività e l’interpretazione siano elementi fondamentali del nostro modo di lavorare.
La partecipazione a un evento esclusivo come questo è una scelta importante. Quali obiettivi o opportunità speri di cogliere?
Quest’anno Ardita festeggia i suoi primi 15 anni di attività, un traguardo importante che celebreremo con diversi eventi. Sanremo è un palcoscenico straordinario, non solo per la musica, ma anche per la sua influenza culturale, ed essere qui rappresenta un’occasione di grande divertimento. Per noi è una gioia portare i nostri colori e la nostra passione in questo contesto speciale, condividendo un po’ della magia che Sanremo rappresenta da tanti anni nel nostro percorso.
Il Festival di Sanremo celebra la musica in tutte le sue forme. C’è una canzone o un artista che ha ispirato il tuo percorso personale o professionale?
Marianna non ha dubbi: “Per me la scelta è facile e istintiva. Sceglierei a occhi chiusi. Nel blu dipinto di blu, un classico immortale della musica italiana. Se dovessi reinterpretarlo alla luce di questa esperienza sanremese, lo vedrei come un brano che ci fa sognare, tra voli pindarici da una stagione all’altra.”
Anche Marta ha le sue preferenze: “Nel cuore mi rimane Non escludo il ritorno perché Califano è un mito, e adoro Raccontami di te di Marco Masini.” Entrambe, però, condividono una passione per Gianluca Grignani, ammettendo che La mia storia tra le dita non è solo una hit degli anni ’90, ma molto di più. Ma se proprio devono scegliere un brano simbolo, la risposta è unanime: Vita Spericolata. “Arrivata ultima a Sanremo ma diventata un’icona senza tempo. Ci insegna che le classifiche valgono poco, quello che conta è incontrarsi al Roxy Bar!”
