L’inizio della carriera con “I Gatti di Vicolo Miracoli”
Il sito web BollicineVip ha Incontrato Jerry Calà, il celebre comico, attore e regista italiano, che ha raccontato il suo percorso artistico, iniziato con “I Gatti di Vicolo Miracoli”. La sua carriera parte proprio insieme a questo gruppo di successo.
«Esatto, il mio percorso artistico comincia con I Gatti di Vicolo Miracoli. Con loro abbiamo raggiunto grandi risultati, realizzando canzoni che sono arrivate in cima alle classifiche e vendendo milioni di copie. Con il gruppo abbiamo girato due film. Poi il cinema ha voluto puntare su di me come attore protagonista, e ho scelto di lasciare la band per dedicarmi interamente alla mia carriera di attore.»
“Chi ha rapito Jerry Calà?” e il ritorno alla regia
Il suo ultimo progetto, “Chi ha rapito Jerry Calà?”, lo vede non solo come protagonista ma anche come regista e sceneggiatore. Alla domanda su che tipo di film sia, Calà risponde con entusiasmo e orgoglio:
«È una commedia che ha conquistato il pubblico, non solo chi ama le commedie degli anni ’80-’90. Ho cercato di mantenere quella leggerezza e ironia che considero parte del mio stile, e mi sono ispirato anche alla splendida location. Il film è stato girato a Napoli, e come diceva Totò… ho detto tutto!»
L’amore per Napoli e la collaborazione con il cast partenopeo
Alla domanda su quanto ami Napoli, Jerry Calà risponde con affetto sincero:
«Amo Napoli, e credo che i napoletani abbiano davvero una marcia in più. Ad esempio, hanno un senso innato per la musica e la comicità. E sentire recitare gli attori napoletani nel mio cast – come Sergio Assisi, Antonio Fiorillo e Barbara Foria – con il loro accento e la loro espressività è stato come assistere a una sinfonia perfetta.»
L’infarto sul set: un momento difficile e la forza per riprendersi
Lo scorso marzo, sul set del film, Jerry ha affrontato un grave problema di salute. Alla domanda su come abbia vissuto quel momento, racconta con franchezza:
«Ho avuto un infarto. È stato un colpo davvero duro. Sono stato operato d’urgenza e i medici mi hanno inserito tre stent. Situazioni come questa ti fanno riflettere sul valore della vita, non su altro. E ti spingono a tenere ancora di più a quello che conta davvero. Ho capito che devo rallentare il ritmo e cercare di lavorare con più calma. La mia passione per il lavoro è sempre stata forte, quindi fermarmi non è facile, ma cerco di farlo.»
Il personaggio simpatico che conquista il pubblico con il sorriso
Jerry Calà, con il suo stile unico, ha sempre interpretato personaggi simpatici, capaci di conquistare il pubblico con il carisma. Parlando del suo ruolo di ganzo e playboy, chiarisce il tipo di personaggio che ha rappresentato:
«Non ho mai interpretato il classico belloccio, piuttosto il tipo simpatico, che magari non ha un aspetto perfetto, ma che riesce a conquistare le donne grazie alla sua simpatia. La frase che rappresenta i miei personaggi l’ho detta in Vacanze di Natale: “Non sono bello, piaccio!”»
Il legame speciale con Carlo Vanzina
Jerry Calà deve molto al cinema dei fratelli Vanzina. Alla domanda su Carlo Vanzina, racconta il rapporto speciale con lui:
«Carlo Vanzina è stato il regista che mi ha dato il successo e a cui mi sento più legato. Mi manca tantissimo, e a lui devo dire grazie per tutto quello che mi ha insegnato. Ho un legame forte anche con suo fratello Enrico, perché Carlo ed Enrico hanno sempre lavorato insieme, formando una squadra perfetta.»
Il successo tra i giovani e la capacità di coinvolgerli
Nonostante il tempo, Jerry Calà mantiene un forte legame con i giovani. Alla domanda su cosa attiri il pubblico delle nuove generazioni, Calà riflette sul motivo del suo successo:
«Il mio successo tra i giovani deriva dal fatto che i film che ho fatto continuano a essere trasmessi su piattaforme e in televisione, diventando dei veri cult. I giovani percepiscono che in quei film c’era un divertimento più genuino rispetto a oggi. Questo lo capiscono e, quando partecipano ai miei spettacoli, conoscono le mie canzoni e le cantano con me, superando ogni differenza generazionale.»
Nuovi ruoli e progetti per Jerry Calà
Alla domanda su cosa desideri realizzare in futuro, Calà esprime il desiderio di cimentarsi in ruoli diversi dal solito:
«Vorrei interpretare personaggi non per forza comici. Con la mia età attuale, il mio aspetto e la maturità raggiunta, sento che sarebbe stimolante interpretare un ruolo diverso, magari in una fiction importante. Gli attori comici possono esprimersi egregiamente anche nei ruoli drammatici. Rimango comunque un comico e non rinnego nulla della carriera che ho fatto, ma mi piacerebbe sperimentare nuove strade.»
Nessun rimpianto e un nuovo libro in arrivo
Alla domanda su cosa cambierebbe della sua carriera, Jerry risponde senza esitazioni:
«Non cambierei nulla, ogni esperienza è stata importante. “Una vita di stent” – riferendomi agli stent che mi hanno messo dopo l’infarto – sarà probabilmente il titolo del mio prossimo libro.»
Con questa battuta, Jerry Calà conferma ancora una volta la sua capacità di affrontare tutto con leggerezza e autoironia, dimostrando il talento unico di far sorridere il pubblico anche parlando di argomenti seri.
A cura di Mario Altomura
Leggi anche: Come prevenire e combattere il mal di schiena secondo il dott. Andrea Foriglio
