Domenico Rotunno, nato a Bari il 14 settembre 1999, è un giovane e promettente atleta che sta facendo parlare di sé nel mondo del bodybuilding. Sin da giovane, Domenico ha dimostrato una passione e una dedizione straordinarie per lo sport, sviluppando un fisico impressionante e una disciplina ferrea. Nonostante la sua giovane età, ha già partecipato a numerosi concorsi locali e nazionali, collezionando premi e riconoscimenti. Ora, all’età di 24 anni, Domenico è pronto a portare il suo talento sulla scena internazionale, partecipando al prestigioso concorso mondiale di bodybuilding. Con la sua determinazione e il supporto della sua città Altamura, Domenico aspira a lasciare un segno indelebile nel panorama globale del bodybuilding.
La motivazione principale che ha spinto Domenico ad avvicinarsi allo sport è stata la sua condizione fisica. “Da piccolo non riuscivo ad accettarmi per la mia forma fisica. Ero insicuro e provavo disagio anche con i miei coetanei così ho deciso di dare una svolta alla mia vita”, racconta. All’età di sei anni, ha iniziato ad allenarsi nelle arti marziali, praticando K1, kickboxing e muay thai. Questi sport lo hanno visto partecipare a diverse competizioni agonistiche, frequentare stage con campioni del mondo e ottenere tutte le cinture fino alla più importante, la cintura nera. “Le arti marziali sono uno sport che ho nel sangue”, afferma con orgoglio.
Tuttavia, a 15 anni, Domenico sentiva ancora che qualcosa nel suo aspetto fisico non lo soddisfaceva completamente. Ha quindi iniziato a frequentare la sala pesi, inizialmente per gioco, ma presto questo allenamento è diventato una necessità. A 18 anni, grazie a una dieta specifica e all’aiuto di un preparatore, ha visto i primi risultati significativi. “Notando i cambiamenti ho voluto sfidare me stesso andando avanti nel mio percorso senza mai mollare.”, ricorda. Così, a 22 anni, ha iniziato a partecipare a gare di bodybuilding, ottenendo sempre ottimi piazzamenti.
Quest’anno, Domenico e il suo preparatore hanno deciso di puntare sulla federazione WABBA, con l’obiettivo di qualificarsi per i Mondiali di Budapest. Dopo intense preparazioni e allenamenti, è riuscito a qualificarsi durante le gare a Rimini, realizzando il sogno della sua vita: partecipare e vincere un campionato mondiale.
La strada verso il successo non è stata priva di ostacoli. Domenico gestisce un’azienda di trasporti insieme al padre e al fratello, il che rende i suoi orari di lavoro imprevedibili. “Svegliarsi alle 2, alle 3 e alle 4 del mattino non è stato affatto semplice ma per essere in orario con i trasporti mi toccava svegliarmi un’ora prima per fare cardio a digiuno”, spiega. Nonostante la fatica e lo stress, Domenico ha mantenuto la sua disciplina, preparando i pasti in anticipo e dedicandosi agli allenamenti giornalieri con determinazione incrollabile.
“La preparazione è difficilissima per chi mentalmente non ha un obiettivo da raggiungere.
Non è uno sport per tutti, Soprattutto per chi ne fa una passione e non un lavoro.”, sottolinea. Tuttavia, la passione, il sacrificio e l’allenamento hanno portato i loro frutti, dimostrando che con la giusta mentalità, tutto è possibile.
Il suo consiglio per chi desidera intraprendere una carriera agonistica è chiaro: “Allenarsi è molto importante per la nostra salute, che sia body-building o qualsiasi altro sport, ma se si intraprende un percorso agonistico, è anche importante essere consapevoli di tutte le rinunce e di tutti i sacrifici a cui si va incontro.
Durante la preparazione non esistono festività, non esistono serate in discoteca, drink e tantomeno la solita pizza il sabato sera.
Esisti tu, l’alimentazione, nonché una dieta particolare studiata nei minimi dettagli e l’allenamento!”.
Nonostante i numerosi momenti di difficoltà, Domenico non ha mai pensato seriamente di rinunciare. “Questo sport ha bisogno di dedizione. Tante volte mi sono trovato in difficoltà quando ero costretto a passare le giornate e le notti fuori per via del mio lavoro. Lo stress si faceva sentire ma io volevo superare i miei limiti. Volevo sfidare me stesso e non ho pensato neanche un minuto di mollare. “, afferma con determinazione.
Oggi, guardando le foto del “prima e dopo”, Domenico si sente gratificato non solo per aver raggiunto il suo sogno di partecipare a un mondiale, ma anche per aver migliorato costantemente la sua condizione fisica. “La prima vittoria è vedere i miglioramenti nel tempo. Guardando la mia condizione fisica, essere circondato da atleti da ogni parte del mondo, essere su un palco difronte a tantissime persone è stata un’emozione davvero unica che ancora oggi non riesco a spiegare. Mi sembra ancora tutto surreale.”, conclude.
La storia di Domenico Rotunno è un esempio di come la determinazione e la passione possano trasformare la vita di una persona, portandola a raggiungere traguardi incredibili e a ispirare gli altri a fare lo stesso.