Buffon si apre sul tradimento e sulla nuova relazione con Ilaria D’Amico
Gianluigi Buffon, una delle leggende viventi del calcio italiano, ha deciso di aprirsi come mai prima d’ora. In occasione del lancio della sua autobiografia Cadere, rialzarsi, cadere, rialzarsi, scritta in collaborazione con Mario Desiati, Buffon racconta un aspetto molto personale e doloroso della sua vita: il tradimento che ha segnato la sua storia sentimentale e l’inizio di un nuovo capitolo con Ilaria D’Amico, la sua attuale moglie. Il tradimento è avvenuto nel 2014, quando Buffon era ancora sposato con Alena Seredova e ha iniziato una relazione con la giornalista sportiva Ilaria D’Amico. Questo ha suscitato molto scalpore, non solo per la carriera calcistica del portiere, ma anche per la sua vita privata, finendo sotto i riflettori. “Mi ha dato un grande dolore far soffrire Alena e i nostri figli,” confessa Buffon, rivelando le sue fragilità dietro la figura del campione.
L’incontro che ha cambiato tutto: Buffon e Ilaria D’Amico
Buffon ricorda con precisione il momento in cui ha incontrato Ilaria D’Amico per la prima volta. Era il 2012, subito dopo una partita cruciale contro il Milan. Durante l’intervista, Ilaria lo provocò con una domanda senza giri di parole: “Se si fosse accorto che la palla era entrata, l’avrebbe detto all’arbitro?”. Una domanda incisiva che svelava la forza e la professionalità di Ilaria, qualità che Buffon aveva ammirato solo sullo schermo. Pochi mesi dopo, un incontro casuale in un evento benefico permise ai due di conoscersi meglio. “Ho capito che la donna algida che vedevo in TV era in realtà dolcissima,” racconta Buffon, descrivendo la connessione che nacque tra loro, ma che portò anche con sé un peso emotivo non facile da portare.
La crisi matrimoniale e il dolore causato ai figli
Buffon non cerca di giustificare la fine del suo matrimonio con Alena Seredova con scuse o responsabilità esterne. “Il mio matrimonio con Alena era ormai caratterizzato da una crisi profonda,” racconta sinceramente. La separazione e l’inizio della relazione con Ilaria D’Amico non sono stati privi di sofferenza, soprattutto per i figli Louis Thomas e David Lee, che all’epoca erano ancora molto piccoli. Nonostante il dolore e le difficoltà, Buffon guarda oggi a quel periodo con maggiore serenità, riconoscendo che la separazione è diventata un’opportunità di crescita. “Sono felice che Alena abbia trovato un’altra famiglia. Alessandro Nasi, il suo compagno, ha reso i miei figli persone migliori di quanto sarebbero stati se fossi rimasto a casa con le nostre infelicità,” afferma Buffon.
Famiglia allargata: nuove dinamiche e una nuova serenità
L’ex campione del mondo ammette che inizialmente aveva difficoltà ad accettare l’idea di una famiglia allargata. Oggi, però, riconosce quanto questa nuova configurazione familiare abbia arricchito la sua vita e quella dei suoi figli. “Ilaria ha fatto tanto per i miei figli, così come Alessandro ha fatto per i suoi,” afferma Buffon, riflettendo sull’importanza di una buona relazione tra le famiglie allargate. “Avere generosità e pazienza è essenziale per vivere bene in queste nuove dinamiche.” Buffon non si limita a raccontare solo la sua storia, ma lancia anche un messaggio di speranza. Le crisi, siano esse familiari o personali, possono trasformarsi in occasioni di crescita e miglioramento, se affrontate con sincerità e coraggio. La sua storia rappresenta un raro esempio di vulnerabilità, rinascita e resilienza in un’epoca in cui l’apparenza spesso prende il sopravvento.
A cura di Mario Altomura
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