Il Salotto delle Celebrità non è solo una celebrazione della musica italiana, ma anche un’occasione imperdibile per aziende e professionisti di eccellenza per condividere la propria visione e creare connessioni. In questa intervista esclusiva, scopriamo i progetti e le ambizioni di Claudia Musaj, titolare del centro Benessere Musaj, che con il suo approccio rivoluzionario all’estetica sta ridefinendo il concetto di bellezza, insieme alle aziende partner che l’hanno sostenuta in questa iniziativa: ISO Benessere, Bekosby ed Ethical Beauty.
Benvenuta! Qual è la mission della tua impresa e cosa la rende unica rispetto alla concorrenza?
La mia mission è dare risultati visibili fin dal primo trattamento. Per me, l’estetica non è solo un rituale di bellezza, ma uno strumento per far sentire le persone bene, sicure e adatte. Non mi accontento di piccoli miglioramenti nel tempo: voglio che chi si affida a me veda e senta il cambiamento subito. Mi chiamano “la donna del fuoco” perché metto energia e passione in quello che faccio, ma soprattutto perché il mio metodo è intenso, mirato e trasformativo.
Su quali progetti o sogni futuri state puntando? Puoi anticiparci qualche novità interessante?
Il mio obiettivo è andare sempre più in profondità, non solo a livello estetico, ma anche nel modo in cui i trattamenti impattano sulla persona. Sto lavorando per integrare tecniche ancora più innovative che permettano di massimizzare i risultati in meno tempo, rendendo la bellezza immediata ma anche duratura. Inoltre, ho la fortuna di collaborare solo con professionisti di alto livello, che non fanno altro che amplificare e arricchire il mio lavoro. Insieme, vogliamo portare un nuovo concetto di estetica, più evoluto e d’impatto.
La partecipazione a un evento esclusivo come questo è una scelta importante. Quali obiettivi o opportunità speri di cogliere?
Il Salotto delle Celebrità durante il Festival di Sanremo è un palcoscenico perfetto per il mio approccio. Voglio far capire che il benessere e l’estetica non sono un lusso, ma una necessità per sentirsi al meglio con sé stessi. Per me, vedere una persona uscire dopo un trattamento più luminosa, più sicura, con un viso più disteso e un corpo più tonico è la soddisfazione più grande. Inoltre, è un’occasione per far conoscere il mio metodo a un pubblico ancora più vasto e per creare connessioni con chi condivide la mia visione.
Il Festival di Sanremo celebra la musica in tutte le sue forme. C’è una canzone o un artista che ha ispirato il tuo percorso personale o professionale?
Sicuramente Clara, perché oltre a essere una giovane artista talentuosa, è anche legata alla mia città, Varese. Il suo percorso è un esempio di determinazione e crescita, valori che condivido pienamente. Mi rivedo nella sua capacità di unire passione e tecnica per ottenere risultati concreti. Una sua canzone che sento vicina è Boulevard, perché parla di strada, di percorso, e nel mio lavoro ogni trattamento è proprio questo: un passo in più per far sentire le persone bene con sé stesse.

