Tanti auguri al cantante Raffaello per i suoi 35 anni.
Napoli ieri sera era in festa. Il cantante Raffaello ha spento le sue prime 35 candeline. Del resto per il compleanno più atteso nella città partenopea tra brindisi, famiglia, amici e tanti artisti, non poteva mancare la musica di Raffaello.
Vi raccontiamo, come ha festeggiato questo traguardo.
Ciao Raffaello, raccontaci i tuoi primi 35 anni.
“Tanta, tanta emozione. Essere al centro dell’attenzione della mia amata famiglia, degli amici, dei tanti colleghi artisti, tutti mi hanno fatto battere forte forte il cuore.
Vedi, non è il numero degli anni, ma di come li ho vissuti e passati”.
Spiegaci.
“È stata una serata emozionante, la location è tra le più conosciute qui a Napoli e d’un tratto ho avuto davanti agli occhi tutto quello che ho fatto e passato. Ecco, sentirsi amato e festeggiato è un grande privilegio.
La mia carriera è iniziata da giovanissimo, all’epoca avevo già tutto in mente, ma vederlo oggi realizzato è tutta un’altra storia”.
Quindi, hai realizzato già tutti i tuoi sogni?
“Il bello deve ancora arrivare. Diciamo che per i miei primi 35 anni mi sono regalato tanto e tanta musica, la mia che mi dà continuamente grandi stimoli”.
Quali sono le tue fonti d’ispirazione?
Ecco, fin da bambino ho sognato e voluto tutto questo.
Le mie fonti d’ispirazione sono la vita vissuta, cui sono molto grato, la famiglia e la mia profonda fede. Dal primo album “Qualcosa da dirvi” prodotto e distribuito da Zeus Record, passando per “La nostra storia” e “Turnamme a fa pace”, entrambe colonne sonore di due diverse stagioni della fiction Gomorra e altri successi, di musica ne ho fatta tanta.
Amo, poi, tutto il mio pubblico e i fan sono una famiglia, che mi sostiene ed è molto importante il loro supporto.
Festeggiare, poi, con tutto questo calore, beh, ne ho di nuove ispirazioni per i prossimi brani”.