Il Salotto delle Celebrità, durante il Festival di Sanremo, è un’importante vetrina per i brand emergenti che desiderano farsi conoscere e raccontare la propria storia. In questa intervista esclusiva, scopriamo la mission e i progetti futuri di Piccinni Kids Wear, un marchio che unisce comfort, artigianalità e carattere nell’abbigliamento per bambini.
Benvenuta! Qual è la mission della tua impresa e cosa la rende unica rispetto alla concorrenza?
Piccinni Kids Wear è un brand che crea abbigliamento per bambini 0-6 anni fornendo un prodotto di nicchia che abbia come primo obiettivo il comfort ma soprattutto che abbia carattere. I nostri capi di abbigliamento sono unici nel loro stile, curati in ogni dettaglio e accompagnano i piccoli nella loro crescita. Ogni capo che proponiamo è frutto di un’accurata selezione di tessuti lavorati con maestria artigianale, creando abiti chic per la vita di tutti i giorni che siano accessibili a tutti. La nostra prima collezione propone degli abiti dallo stile classico, anche un po’ retrò, rivisitati in chiave moderna.
Su quali progetti o sogni futuri state puntando? Puoi anticiparci qualche novità interessante?
I nostri progetti futuri saranno lanciare una nuova collezione sportiva che si chiamerà “Kellucocks” (nome astratto) e creare una sezione dedicata all’abbigliamento per neonati mantenendo sempre il nostro impegno verso la tradizione sartoriale italiana.
La partecipazione a un evento esclusivo come questo è una scelta importante. Quali obiettivi o opportunità speri di cogliere?
Il Festival di Sanremo è considerato uno dei più importanti festival musicali al mondo, quindi spero che la nostra partecipazione a Il Salotto delle Celebrità durante questo evento possa mettere in luce il nostro brand arrivando a più persone possibili. Il nostro sogno è quello di crescere come azienda e di portare il nostro marchio non solo in tutta Italia ma anche all’estero.
Il Festival di Sanremo celebra l’arte in tutte le sue forme. C’è una canzone o un artista che ha ispirato il tuo percorso personale o professionale?
Ho sempre pensato che la moda, come la musica, sia un modo per esprimere i propri sentimenti. Io mi esprimo realizzando abiti. Personalmente, un artista che ha ispirato il mio percorso è Achille Lauro, un anticonformista per eccellenza, un visionario. Ho adorato tutti i suoi look nel Sanremo 2020. Mi rivedo molto in lui e mi fa pensare che nella vita io possa diventare tutto ciò che voglio!
