Durante il Festival di Sanremo, il Salotto delle Celebrità ospita un incontro esclusivo con Ludovica Frattesi, esperta nel settore della bellezza e onicotecnica. La sua passione per le unghie non si limita a migliorare l’aspetto esteriore, ma si estende al benessere delle persone, aiutandole a sentirsi realizzate.
Benvenuta! Qual è la mission della tua impresa e cosa la rende unica?
La mia missione è semplice, ma significativa: creare unghie uniche che esaltano la bellezza naturale dell’unghia e l’anima della persona. Vogliamo che le unghie diventino un’estensione dell’espressione di sé. Quando le clienti mi dicono “ora mi sento a posto”, capisco di aver raggiunto il mio obiettivo. Uso solo prodotti di alta qualità e tecniche innovative in un settore che cambia continuamente. È una sfida, ma adoro il mio lavoro e la Nail Art. Mi emoziona quando una cliente mi chiede di “fare quello che vuoi”, perché mi permette di liberare la mia creatività.
Quali progetti o sogni futuri stai coltivando?
Ho recentemente aperto il mio Nail Studio all’interno dello studio di tatuaggi STLKR. È un progetto che nasce dalla collaborazione con altri artisti. Non è stato facile, perché la professione dell’onicotecnica non è ancora ufficialmente riconosciuta in tutte le regioni italiane. Ma sono orgogliosa di aver superato queste difficoltà. Ora mi concentro su questo progetto, ma sono sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Tra i miei sogni c’è l’ampliamento dello spazio di lavoro e la collaborazione con stilisti, truccatori e designer. Inoltre, sto creando corsi di formazione individuali o per piccoli gruppi, per insegnare a chi vuole entrare nel mondo dell’onicotecnica.
Cosa speri di ottenere partecipando a un evento come questo?
Partecipare a un evento di questo livello è un onore. È una delle mie prime esperienze in un contesto così prestigioso. Spero di ampliare la mia rete nel settore della bellezza e di creare collaborazioni strategiche. Voglio anche dare visibilità alla professione di onicotecnica, che sta guadagnando sempre più spazio. Lavorare in un ambiente così innovativo mi ispira per le future creazioni. Spero anche di ricevere offerte di collaborazione da brand, influencer e riviste del settore.
C’è una canzone o un artista del Festival di Sanremo che ti ha ispirato?
Il Festival di Sanremo è un riflesso dei cambiamenti sociali e culturali italiani. Un’artista che mi ha sempre ispirato è Raffaella Carrà. È stata un’icona che ha sfidato i tabù dell’epoca, con una forza e indipendenza che l’hanno resa unica. Mi accomuna a lei la passione per il lavoro: come lei, voglio portare novità e originalità nel mondo dell’onicotecnica, superando ogni ostacolo.

